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Lo sviluppo dell’intelligenza attraverso la mano

Consigli per i genitori

Lo sviluppo dell’intelligenza attraverso la mano

 “…Lo sviluppo dell’abilità della mano è legato, nell’uomo, allo sviluppo dell’intelligenza.

Potremo dire che quando l’uomo pensa, egli pensa ed agisce con le mani, e del lavoro fatto con le sue mani lasciò tracce quasi subito dopo la sua comparsa sulla terra. Grazie alle mani che hanno accompagnato l’intelligenza si è creata la civiltà: la mano è l’organo di questo immenso tesoro dato all’uomo.

Con l’attività manuale il bambino raggiunge un livello più alto fino ad ottenere un carattere più forte. Così anche lo sviluppo del carattere, che sembrerebbe un fatto tipicamente psichico, rimane rudimentale se il bambino non ha la possibilità di esercitarsi sull’ambiente (al che serve la mano).

La mia esperienza personale mi ha dimostrato che se, per condizioni particolari di ambiente, il bambino non può far uso della mano, il suo carattere rimane ad un livello molto basso, resta incapace di ubbidienza, di iniziativa, pigro e triste; mentre il bambino che ha potuto lavorare con le proprie mani rivela uno sviluppo spiccato e forza di carattere.

(…) Il primo passo nel movimento è quello dell’afferrare o prensione: non appena la mano afferra qualche cosa si desta la coscienza del gesto, e si sviluppa la prensione, ossia ciò che prima era istintivo diviene movimento cosciente. A sei mesi questo movimento è pienamente intenzionale. A dieci mesi l’osservazione dell’ambiente ha destato l’interesse del bambino, che ora desidera afferrare tutto ciò che vede: la prensione è accompagnata dal desiderio. Il piccino comincia ad esercitare la mano cambiando posto agli oggetti, aprendo e chiudendo le porte, tirando fuori i cassetti, mettendo tappi alle bottiglie e così via. Mediante questi esercizi acquista abilità” (M.Montessori).

Si comprende così quanto sia importante utilizzare la mano e compiere con essa sperimentazioni varie.

Vi propongo alcune attività di manualità fine per i vostri bambini da fare stando accanto a loro. L’età è indicativa dato che ciascun bambino ha uno sviluppo a sé. A voi genitori la scelta delle proposte.

Vi auguro di poter vivere l’emozione in ogni proposta e di lasciare, ad ogni bambino, il tempo necessario per sperimentare con indispensabile curiosità. Tutti i bambini hanno bisogno di tempo per sperimentare, esercitarsi per raggiungere il risultato finale.

 

APRIRE E CHIUDERE LE SCATOLE

Apertura scatole

Età: 13-15 mesi

Dapprima iniziate con un vassoio di piccole dimensioni dotato di maniglie e due o tre scatoline con aperture diverse. Potete inserire all’interno una sorpresa che dovrà essere sempre quella nella stessa scatola, fino al cambio degli oggetti che dovrà avvenire per tutte le scatole. Dai 20 mesi in poi potrete utilizzare la Matriosca

 

 

APRIRE E CHIUDERE UN LUCCHETTO

Lucchetto e chiave

Età: 2 anni

Potete iniziare dapprima con solo lucchetto grande e la chiave attaccata al

nastro.

 

 

 

 

 

 

APRIRE E CHIUDERE MOLLETTE

Età: 2 anni

Si consiglia l’utilizzo di mollette di legno

 

Mollette

 

 

 

 

 

 

 

 

 

APRIRE E CHIUDERE PORTAFOGLI

Età: 20 mesi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

INSERIRE ED ESTRARRE UNA PALLA IN/DA UNA SCATOLA

Età: 10 mesi

 

 

INSERIRE ED ESTRARRE NOCI DA UN PORTAUOVO

Età: 10-12 mesi

 

Noci

 

 

 

 

 

 

 

 

 

INSERIRE ED ESTRARRE BOTTONI DA UN SALVADANAIO

Iniziare queste attività con bambini di età compresa tra i 18-22 mesi perché sono interessati all’esplorazione, all’azione e all’uso del materiale

 

INFILARE E SFILARE ANELLI DA UN’ASTA

Età:10- 12 mesi

Occorre una serie di aste ed anelli di diverso colore da abbinare alle aste.

 

 

INFILARE E SFILARE PERLE DI LEGNO DA UN LACCIO

Età: 20 mesi

Si raccomanda l’utilizzo di perle grandi in maniera da non essere ingoiate, e di un laccio rigido per infilare.

 

 

 

 

 

I TRAVASI

Grande travaso solidi

Età: 12-14 mesi

Utilizzare oggetti grandi così da non essere ingoiate.

 

Grande travaso liquido

Età: 18-20 mesi

Occorrono una bacinella con acqua, una senza ed una spugna morbida a misura di due mani del bambino. Immergete la spugna nell’acqua, sollevatela, portatela sull’altra bacinella e poi si schiaccia con forza con entrambe le mani.

 

Travaso solido da brocca a brocca o da bicchiere a bicchiere

Età: 15-18 mesi

Potete iniziare con cibi grandi (noci, castagne) per poi passare a cibi più piccoli , fino ad utilizzare la farina.

 

 Travaso con strumento: cucchiaino

Utilizzate 2 ciotole di cui 1 con piselli spezzati, un cucchiaino.

 

Travaso liquido da brocca a brocca

Età: Dai 24 mesi

Da brocca a boccetta, da boccetta a boccetta con imbuto; oliera-boccetta; oliera e 2/3 boccette; una bottiglia con 2/3 bottigliette e un imbuto.

Dai 3 anni potete utilizzare una bottiglia grande, un imbuto e tante bottigliette di forme diverse, anche con la stessa capacità d’acqua.

 

Setacciare

E’ un’attività che potete proporre intorno ai 22 mesi

 

 

 

 

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